Fiavet: "Estate a rischio, necessario garantire l'intermediazione dei servizi Ncc"

Attualità
- 22/03/2024 14:01

Fiavet: “Estate a rischio, necessario garantire l’intermediazione dei servizi Ncc”

Cresce la preoccupazione nel turismo organizzato per la riforma degli Ncc del Ministero dei Trasporti in vista dell’estate. Fiavet-Confcommercio teme che il provvedimento possa colpire anche l’intermediazione delle agenzie di viaggi e chiede con urgenza un provvedimento temporaneo e una specifica nella nuova normativa, che assicurino la continuità nella possibilità di inserire i Noleggi con conducente nei pacchetti turistici.

Per il legale dell’associazione Federico Lucarelli la prenotazione dei servizi Ncc dagli agenti nella costruzione dei pacchetti turistici non “ha nulla a che vedere con quella realizzata dalle cosiddette ‘piattaforme tecnologiche di intermediazione’, cui fa testualmente riferimento l’art. 10 bis, comma 8, D.L. 135/2018, convertito dalla legge 11 febbraio 2019, n.12” e “non può quindi essere trattata insieme a quest’ultime”.

Il presidente di Fiavet, Giuseppe Ciminnisi, sottolinea inoltre che “il problema più immediato è il blocco del rilascio di nuove licenze per Ncc, poiché rappresenta una forte criticità per le attività del settore turismo su tutto il territorio nazionale nella prossima stagione estiva ed è motivo di enorme disagio con danni economici per gli operatori del turismo organizzato e per i turisti, considerando che la richiesta di transfert individuali, dopo la pandemia, è aumentata vertiginosamente”.

I dati A.N.I.Trav (associazione nazionale di Ncc) testimoniano che all’anno sono circa 7,5 milioni i turisti che utilizzano servizi di Noleggio con conducente. E nella maggiore parte dei casi proprio tramite l’intermediazione delle agenzie.

L’associazione segnala poi come lo stallo nell’attivazione del registro informatico pubblico nazionale delle imprese titolari di licenza di Ncc abbia comportato, con il blocco del rilascio di nuove licenze, la proliferazione di licenze false e l’abusivismo anche in questo settore.

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