Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ha dovuto prima lavorare sul cambiamento di look di Etihad, introducendo nuove divise e servizi come il maggiordomo di bordo. "Quando finalmente tutto era terminato, sono stata assegnata ad Alitalia per fare esattamente la stessa cosa".
Aubrey Tiedt (nella foto) è la chief customer officer del vettore da una manciata di mesi e dallo stand di Etihad-Alitalia allestito nell'Unicredit Pavillion per la Milano Fashion Week, della quale è sponsor, racconta il dietro le quinte del cambiamento di look per il personale della compagnia.
Appena arrivata in squadra "mi hanno chiesto di pensare alle nuove divise: peccato fosse dicembre e la consegna era fissata per maggio".
Una corsa contro il tempo: "Abbiamo impostato tutto il lavoro di customer care sul concetto di ospitalità italiana, quindi le uniformi dovevano trasmettere passione, eleganza, femminilità".
Interpellate le scuole di design, alla fine la scelta è ricaduta su Ettore Bilotta, lo stesso stilista che aveva già lavorato per Etihad. Con lui è iniziato un lavoro frenetico per la scelta dei colori, dei tessuti - "ogni pezzo è fatto solo per le giacche o i pantaloni o le gonne, non sono intercambiabili" -, dei modelli. "Alcune divise che avevamo studiato in origine erano molto diverse, le abbiamo cambiate in base alle richieste del personale".
Ciliegina sulla torta, il make up studiato da Diego Della Palma, che ha inventato la tonalità Rosso Alitalia. O.D.
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