Il commento del direttore
Remo Vangelista
Compensazioni automatiche per i passeggeri in caso di gravi ritardi dei voli: è questa la richiesta avanzata dalla Corte dei Conti dell’Unione Europea. Una relazione presentata a Bruxelles ha fatto il punto della situazione sui diritti dei passeggeri, dipingendo un quadro in cui, spesso, i consumatori sono costretti a lottare per ottenere ciò che gli spetta.
La revisione della normativa
Secondo quanto riporta ansa.it, la relazione chiede la revisione della normativa comunitaria vigente con una maggiore tutela per i viaggiatori: la proposta è quella di stabilire l’obbligo per le compagnie di dichiarare entro 48 ore il motivo del disservizio ed eventualmente di pagare in automatico, senza bisogno di una richiesta specifica, la compensazione prevista per legge ai passeggeri che hanno fornito le informazioni necessarie al momento dell’acquisto.
Non solo: l’Europa auspica anche un miglioramento dell’informazione nei confronti dei passeggeri sui loro diritti, ipotizzando la creazione di standard minimi per le comunicazioni da parte delle compagnie aeree.