Il commento del direttore
Remo Vangelista
Correva l’anno 1970 e il 22 gennaio, ovvero esattamente 50 anni fa, faceva il suo debutto nei cieli quello che sarebbe poi diventato un’icona dei voli a lungo raggio, ovvero il Boeing 747. Per il primo volo una livrea d’eccezione, quella storica Pan Am che dovette poi cedere le armi molto prima rispetto a un aereo che ancora attraverso i cieli di mezzo mondo.
Iniziato e produrre nel 1968, il primo volo di test lo fece l’anno successivo per poi decollare ufficialmente per il primo volo commerciale dall’aeroporto Jfk di New York con direzione Londra Heathrow.
I numeri
Inizialmente la Boeing non ebbe grandissima fiducia sul suo futuro, si legge su Simpleflying, tanto da prevedere la realizzazione di non più di 400 esemplari. Al contrario i vettori di tutto il mondo decisero di affidarsi al B747 e alla fine dello scorso anno il gruppo è arrivato a realizzare quasi 1.600 unità del modello, rinnovato man mano negli anni. Le altre statistiche inoltre dicono che quasi sei miliardi di persone negli anni hanno volato a bordo del 747, che ha percorso a sua volta oltre 57 miliardi di miglia nautiche.
La storia
Il più importante cliente del B747 è stato la Japan Airlines, che in 40 anni ne ha acquistati 106, l’ultimo dei quali è stato ritirato nel 2011. Tra i big che lo hanno ancora in flotta, invece, si contano tra gli altri British Airways e Lufthansa. E se la sua storia sta arrivando lentamente al capolinea, ameno per quanto riguarda i voli di linea, il B747 è destinato a rimanere nel mito dell’aviazione civile.
(Foto dall'archivio Boeing)