Il commento del direttore
Remo Vangelista
La libertà si paga a caro prezzo. Basta dare uno sguardo alle tariffe dei voli da Torino Caselle per rendersi conto che la prima estate senza restrizioni ai viaggi porta con sé uno strascico di aumenti incontrollati dei prezzi, che in certi casi sono addirittura raddoppiati rispetto all’estate 2021 e che in media, in base ai dati Istat, fanno segnare un più 90,4% sull’anno precedente.
Il Corriere della Sera fa alcuni esempi: un volo di andata e ritorno in Economy da Torino alla greca Skiathos costa 600 euro, uno per Lisbona 400 euro, mentre per andare e tornare a Dubai si spendono 700 euro e, per Cancun, 1600.
Tre i fattori che determinano l’impennata dei prezzi: l’exploit della domanda, il rincaro dei carburanti, con rialzi fino all’80% a barile a causa della guerra in Ucraina e, infine, le stesse compagnie aeree che, dopo due anni in cui sono rimaste praticamente a terra, cercano di far tornare i conti. Un trend che riguarda anche alberghi, b&b e villaggi, con prezzi in rialzo del 18%.
Intanto, però, i piemontesi non si scoraggiano e partono ugualmente: l’aeroporto di Caselle a giugno ha registrato il suo record storico positivo, con 400mila passeggeri, 12mila in più rispetto al precedente primato (38 mila biglietti), risalente al luglio del 2017.