Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il nuovo balzello dovrebbe arrivare dal 2030, ma agita già le acque del turismo. La Commissione europea vuole introdurre una nuova tassa sul carburante aereo: una mossa che, nell'ottica della sostenibilità dei trasporti, vuole favorire altri mezzi di trasporto.
Ma, secondo quanto riporta preferente.com non tutti ci stanno. Ad esempio, Cipro e Malta hanno affermato la loro contrarierà alla decisione.
Facile comprendere perché siano le isole le destinazioni a manifestare l'opposizione maggiore, dal momento che per questi territori i voli hanno poche alternative.
Secondo le ultime proposte, la tassa dovrebbe ammontare a 10,75 euro per ogni gigajoule di energia. Un importo che secondo i calcoli della testata porterebbe a un aumento dei 45 euro nel costo dei voli verso le isole europee.