The Emerald Collection, Scarapicchia: “Una formula vincente”

Un bilancio positivo, nonostante la difficile congiuntura internazionale, un 2024 iniziato sotto i migliori auspici per le Maldive e un nuovo progetto a Zanzibar, sempre all’insegna dell’innovativa formula del Deluxe-All-Inclusive. Simone Scarapicchia, chief commercial officer di The Emerald Collection, tratteggia con queste pennellate il quadro di un gruppo alberghiero che ha fatto dell’eccellenza il suo tratto distintivo, tanto da essere preso come riferimento anche dai competitor internazionali.

Market mix vincente

“Il 2023 - racconta Scarapicchia - è stato un anno non facile, dopo il boom delle Maldive del 2022. Grazie, però, alla diversificazione dei nostri mercati e a una politica di scontistica efficace siamo riusciti a ottenere un tasso di occupazione medio del 74% all’Emerald Maldives Resort & Spa e l’85% all’Emerald Faarufushi Resort & Spa, nonostante la chiusura dei resort per un mese, a giugno, per opere di manutenzione”.

Il market mix, che da una parte ha visto l’arrivo sulle Maldive di Paesi come l’India e la Corea, e dall’altra la resistenza di mercati come quello russo - che sulle Maldive ha dai 7 ai 10 voli alla settimana diretti con Aeroflot - ha dunque consentito di riempire le strutture anche nei mesi di bassa stagione, alzando il toc.

“Ora - continua Scarapicchia - guardiamo con fiducia al 2024, che si prospetta positivo anche grazie al volo diretto dall’Italia di Ita Airways previsto per l’inverno e alla riduzione del 25% dei prezzi dei vettori mediorientali. Sia chiaro, le tariffe sono sempre molto alte, ma rispetto ai picchi di 4.500 euro a/r del 2023 un miglioramento c’è stato. Per noi l’obiettivo è di mantenere gli stessi risultati del 2023, ma con meno scontistica, e finora ci stiamo riuscendo”.

Resta il nodo del last minute: “Prima i clienti prenotavano 90 giorni prima, gli honeymooner anche sei mesi prima, ora la booking window media si è ristretta a 45 giorni. Dobbiamo riuscire a essere sempre più flessibili in questo, per adattarci a un mercato che sta cambiando”.

Il progetto di Zanzibar

Il gruppo, che ha due resort maldiviani, ha in progetto di espandersi con un’altra struttura a Zanzibar, di fronte all’isola di Mnemba: “Abbiamo avviato la costruzione a settembre 2023, avrà 350 sistemazioni dalle junior suite in su, le camere base saranno di 45 mq e l’85% sarà con vista mare”. Nella zona il gruppo aveva già un hotel di proprietà, gestito fino a gennaio 2024 e poi venduto a un fondo che lo ha fatto gestire al Gruppo Tui. “Ora - conclude Scarapicchia - ne stiamo sviluppando uno nuovo, su un terreno ancora più bello. Si chiamerà Emerald Zanzibar Resort & Spa, sarà un cinque stelle lusso, avrà cinque ristoranti e, ovviamente, la nostra formula Deluxe-All-Inclusive”. La formula f&b è stata una delle motivazioni che ha portato l’Emerald Maldives Resort & Spa a conquistare entrambe le medaglie d’oro nella classifica stilata dai Tripadvisor Traveller’s Choice Awards 2024 nelle categorie All-Inclusive Resorts e Wellness Resorts.

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