Pubblicità choc in Svezia: l'assessore di Rimini scrive a Bray per protestare

Parte da Rimini la crociata contro lo spot pubblicitario svedese che vedeva la rappresentazione di tre bambini in lacrime e la scritta: "Alcuni bambini sono costretti a passare l'estate in Italia".

L'iniziativa di protesta arriva dall'assessore dl Turismo della Provincia riminese, Fabio Galli, che ha preso carta e penna per scrivere al neoeletto ministro Bray e denunciare l'iniziativa.

Secondo quanto riportato da Repubblica.it, Galli senza mezzi termini definisce la mossa un "messaggio rozzo ed esplicito: cari bambini, passate l'estate a Liseberg piuttosto che in quei Paesi turistici nei quali non fareste altro che piangere".

Galli inoltre evidenzia come un episodio di questo tipo non faccia che mettere in luce "un problema strutturale: la mancanza di una forte e credibile promozione all'estero del marchio Italia", augurandosi ora una pronta reazione del ministro Massimo Bray.

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