L'estate della Sardegnatra crisi e caro traghetti

La Sardegna ci riprova e affronta la prossima stagione estiva con coraggio, nonostante tutto. “Dobbiamo guardare all'orizzonte con speranza e con energia, è un dovere".

Luigi Crisponi, assessore al Turismo della Regione, fa il punto della situazione sul comparto nell'isola in un'intervista a TTG Italia. Fra crisi, caro traghetti e la Flotta Sarda che quest'anno non sarà attivata, l'estate 2013 non si presenta facile per l'isola. Anche se l'iniziativa dei privati si è fatta più intensa, soprattutto per agevolare i trasporti verso la meta. “La situazione con i traghetti è quella che anche voi sapete, visto che la state seguendo da tempo – spiega -. A fine giugno sarà depositata la sentenza dell'Antitrust, a seguito dell'intervento che abbiamo richiesto per sanare una situazione che ci sta provocando serie difficoltà".

Lo scorso anno, infatti, secondo i dati presentati a metà aprile dalla Regione, il calo complessivo delle presenze si è attestato su un 16 per cento, determinato da un -21,7 per cento di decremento della componente italiana e da un -7,2 per cento degli stranieri. In numeri reali, si è passati dagli 11,4 milioni del 2011 ai 9,6 milioni del 2012. Segno meno anche per gli arrivi, con un calo di 14,5 punti percentuali: si è passati dai 2,2 milioni del 2011 all'1,9 milioni del 2012.

E le previsioni per il 2013 non sono rosee. “La crisi c'è, soprattutto per il mercato italiano – sottolinea Crisponi – ma i disagi maggiori sono per il meccanismo dei trasporti, che sembra un coltello nella schiena da parte degli armatori nei confronti del territorio".

La Flotta sarda non naviga
E quest'anno non sarà in acqua neppure la Saremar, la Flotta Sarda che negli anni precedenti aveva cercato di calmierare i prezzi dei trasporti via mare verso l'isola. “Attendiamo il via libera dell'Unione europea per passare, così come approvato dal Consiglio regionale, dalla fase di sperimentazione ad una soluzione stabile per garantire anche il diritto alla mobilità dei nostri abitanti – dice l'assessore -. Ma per quest'anno non attiveremo il servizio".

In compenso, spiega l'assessore, "guardiamo con favore a attenzione a due iniziative private. Una, GoinSardinia, con la quale un gruppo di albergatori e operatori ha affittato una nave e offre prezzi ridotti per il trasporto. L'altra, 'Sardegna sulla cresta dell'onda', realizzata da Confcommercio, Confindustria, Confesercenti e ConfApi, che mette a disposizione su un numero cospicuo di strutture ricettive la possibilità di accedere a pacchetti che comprendono il trasporto con Tirrenia o Meridiana con notevoli riduzioni".

La salvezza dall'estero
La Regione cerca di salvare il salvabile sulla stagione puntando sui mercati stranieri. “Sta per uscire una campagna promozionale da 2 milioni di euro dedicata a Germania, Regno Unito, Francia e Russia – spiega Crisponi -, gli stessi mercati sui quali abbiamo operato per tutto l'inverno, con i quali esiste una sorta di 'ponte' attraverso 34 destinazioni servite con voli sui nostri aeroporti". Fra i mercati obiettivo sui quali si è incentrata la
promozione di quest'anno anche il Nord Europa.

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