Milano, boom
di stranieri
per il Salone
del Mobile

Si attende un’invasione di turisti stranieri a Milano per il Salone del Mobile. Secondo le previsioni del report ‘The Next’, a cura di Global Blue e Lybra Tech, per quello che è da sempre uno degli appuntamenti più attesi dell’anno nel capoluogo lombardo il 76,6% della domanda turistica proviene infatti dall’estero.

Tra le nazionalità extra-Ue, gli Stati Uniti rappresentano il principale mercato, con il 21,5% della domanda, seguito a distanza dal Regno Unito (5,2%).

In particolare – rivela l’osservatorio – americani e britannici si distinguono per una finestra di prenotazione rispettivamente di 48 e 57 giorni, contro una media generale di circa 2 mesi. Ciò rimarca il loro interesse per la manifestazione.

I giorni più ricercati sono quelli di lunedì 15 e martedì 16 aprile, per una permanenza media di oltre due notti (dato che supera le tre per nazionalità come Paesi arabi, Australia, Brasile, Canada o India).

Tracciando un profilo del turista medio in arrivo nella settimana del design, questo viaggia principalmente in coppia (71%); più distanziati sono i singoli (17%) e le famiglie (10%).

Tra le zone più ricercate in città, spicca quella nei pressi della Stazione Centrale.

Milano meta del tax free shopping

Dal report emerge anche nel periodo tra dicembre 2023 e febbraio 2024 Milano si sia posizionata come la principale destinazione italiana del tax free shopping, con il 42% degli acquisti totali: un dato in aumento rispetto al 36% del 2019 e più del doppio se confrontato al 20% registrato da Roma.

Nel periodo in esame, a Milano, la spesa tax free ha superato i valori del pre-pandemia segnando un +37% sul 2019, segnando la crescita più alta tra le città d’arte. Anche lo scontrino medio risulta il più elevato, con 1.418 euro, in aumento del 27% rispetto al 2019.

Il mix di nazionalità è poi composto prevalentemente da cinesi, che realizzano il 15% della spesa tax free totale, con un tasso di recovery che arriva al 67% di quanto registrato nel 2019. Seguono gli arabi (14%) e gli americani (11%). A detenere i primi posti per scontrino medio sono i turisti provenienti dalla Cina con 2.070 euro, seguiti dai turisti del sud-est asiatico (1.854 euro) e dagli americani (1.764 euro). Tra le categorie merceologiche, l’81% della spesa tax free è attribuita al Fashion&Clothing, mentre il 15% è rivolto al Watches&Jewellery.

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