Agenti segreti di TTGAlberto e Raffaele, adv (quasi) per caso

Nove anni fa hanno aperto la loro agenzia quasi per gioco, con l'idea, poi puntualmente smentita dai fatti, che "si potesse viaggiare e andare in giro". E sempre da un gioco - quell'Hotel che sul finire degli anni '80 faceva divertire i bambini con gli alberghi messi in piedi e poi ingranditi - hanno preso il nome della loro agenzia.

Comincia così, con un pizzico di incoscienza ma anche di casualità, la storia di Alberto Rodani e di Raffaele Esposito. Nel 2007 i due hanno 23 e 22 anni, si conoscono fin dall'infanzia e hanno fatto un po' di esperienza dietro al bancone di un punto vendita di Siena. Quanto basta per pensare di aprire nel cuore di Colle di Val d'Elsa, comune toscano con poco più di 23 mila anime e altre 3 agenzie - ´una concorrenza non spietata - ammette Alberto - come in altre realtà, ma dove purtroppo pesa tanto l'attività abusiva" -, la loro Fujiyama Viaggi.

La consulenza in ogni caso
Tre vetrine in centro, in "una zona con un buon flusso di passaggio, dove non mancano le altre attività commerciali", che vengono arredate rispecchiando la loro personalità: colori vivaci come il giallo e il blu e un bancone unico a separare la clientela che entra dalle brochure degli operatori perché, motiva Alberto, "non vogliamo essere dei distributori di cataloghi e una consulenza, anche piccola, vogliamo sempre darla".

All'incoscienza degli esordi - "avevamo forse un'idea un po' sbarazzina del lavoro di agente di viaggi" ripercorre Alberto - subentra ben presto la determinazione di costruire il proprio business e di garantirsi una certa stabilità. Così, anche se posizionati bene, Alberto e Raffaele i clienti decidono di non attenderli dentro l'agenzia, ma di andare a cercarli fuori, in tutti gli angoli di Colle di Val d'Elsa e dintorni: "All'inizio abbiamo cercato di farci conoscere il più possibile. Abbiamo inviato lettere di presentazione nelle scuole, nelle palestre, nelle pubbliche amministrazioni e siamo poi andati anche nelle parrocchie e nei centri anziani. E tra tanti nulla di fatto, qualcuno ci ha anche risposto e ci ha chiesto un preventivo".

La specializzazione sulla terza età
E quella che da molte agenzie è considerata un'attività da snobbare, i viaggi di gruppo per la terza età, per loro è diventato il segmento portante della loro azienda. "Il primo viaggio - ricorda Alberto - lo abbiamo messo a punto cinque anni fa con un gruppo di over 65 che abbiamo portato a Rimini". Poi, prosegue, "ci abbiamo preso la mano e abbiamo finito per specializzarci su formule piuttosto collaudate: gite di un giorno o soggiorni di 15 giorni in riviera romagnola o la Versilia, con spostamenti in pullman, pensione completa e servizi dedicati".

Perché il target ha, ovviamente, esigenze tutte proprie che vanno conosciute. "Di solito - dice Alberto senza riuscire a trattenere un sorriso - sono clienti che vogliono il mare in albergo o tutte camere singole. Guai, poi, a fargli provare qualcosa di nuovo, perché sono molto abitudinari. Noi, comunque - aggiunge - con il tempo abbiamo messo a punto dei servizi dedicati come l'assistenza infermieristica con la misurazione della pressione una volta a settimana o le feste dell'arrivederci a fine vacanza, che sembrano apprezzare".

Un business ormai rodato che i due vogliono ora affiancare a nuovi progetti di incoming nella loro zona. "Quello della terza età è un segmento avviato e che ci dà ormai una certa sicurezza, ma dopo dieci anni - constata Alberto - ci sentiamo pronti per crescere e sviluppare anche altro".

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