Laura Viganò:l’agente di viaggi che non era Mago Merlino

Agenti Segreti
- 15/06/2017 16:44

Laura Viganò:l’agente di viaggi che non era Mago Merlino

Tutto è nato durante un’estate di 8 anni fa. Nel pieno delle richieste assurde che, con l’arrivo dei primi caldi, iniziano ad arrivare nelle agenzie di viaggi: Laura Viganò (nella foto), allora nemmeno 30enne, non ce la fa più, come tanti suoi colleghi. E allora apre Facebook e crea un gruppo dal nome significativo: ‘Siamo agenti di viaggio… mica mago Merlino’. “Era agosto - ricorda Laura - le pretese di chi arrivava in agenzia erano sempre più surreali… e io pensavo di essere su ‘Scherzi a parte’”.

Nascita di un gruppo
“Lo aprii per gioco - racconta Laura -. Avevo iniziato da poco a usare Facebook (che, del resto, all’epoca era agli esordi) e creai questo gruppo più che altro per restare in contatto con le ex colleghe”. All’inizio, ‘Siamo agenti di viaggio… mica mago Merlino’ fu un gruppo aperto, che accoglieva tutti coloro che erano interessati all’argomento viaggi. Poi, però, qualcosa iniziò a cambiare. “Qualche anno fa, gli utenti chiesero di trasformarlo in un gruppo chiuso”, prosegue Laura.

Da lì in poi, la crescita di ‘mago Merlino’ non si sarebbe più fermata. Oggi è diventato un vero e proprio luogo virtuale di aggregazione per gli agenti di viaggi, che discutono, si confrontano, chiedono consigli. Tutto tra colleghi. O, meglio, tra “merlini”, come ogni tanto si autodefiniscono gli utenti del gruppo.

“All’inizio era più leggero, ci si scambiava gli strafalcioni dei clienti - sottolinea Laura -, come quella volta in cui una persona mi chiese un viaggio per Sheikh, perché a Sharm c’era già stata…”. Ma dalle risate agli sfoghi personali il passo è stato breve: ora il gruppo ha oltrepassato la soglia dei 6mila membri e quotidianamente accoglie anche le lamentele e le riflessioni amare degli agenti di viaggi di tutta Italia. “Ora c’è molto bisogno di sfogarsi…”.

Così, ‘Siamo agenti di viaggio… mica mago Merlino’ diventa qualcosa a metà tra un’associazione di categoria e una seduta di terapia di gruppo. “In realtà non lo seguo troppo, perché il mio lavoro è un’altro - precisa Laura -. A volte vengo chiamata in causa per dirimere questioni tra utenti, ma per lo più resto fedele allo spirito originale del gruppo”.

Il ‘vero lavoro’
Già, perché Laura Viganò è direttore tecnico di La Diligenza Viaggi ad Anzano del Parco, provincia di Como. “L’agenzia è nata negli anni ’80, ma io sono qui da 6 anni - ricorda Laura -. Però ho iniziato a fare questo mestiere da quando avevo 23 anni. E ho fatto sempre questo… a parte due brevi parentesi, una nello studio di un commercialista dal quale sono fuggita subito, l’altra alla reception di un hotel”.

Insomma, agente di viaggi dall’inizio alla fine. “Anche se ora sto cambiando idea…” dice, tra il serio e lo scherzoso. Già, perché anche se ha iniziato a lavorare nella vendita dei viaggi da relativamente pochi anni, la situazione è già notevolmente cambiata… “Quando ho cominciato, la figura dell’agente di viaggi era rispettata… Ora c’è internet, i clienti vengono in agenzia con il tablet, confronta i prezzi. È più scoraggiante. Agli inizi, guardavo i colleghi più esperti che parlavano con i clienti, ed era tutto diverso da oggi. C’era proprio un altro tipo di approccio. Era più gratificante”.