Le agenzie su Sharm:"Ci vuole più tempo"

Prenotazioni ancora con il freno tirato per Sharm el Sheikh.

È passato già un mese dal ritorno in agenzia della regina del Mar Rosso, ma la risposta del mercato resta ancora tiepida. A detta degli agenti di viaggi interpellati da TTG Italia la clientela sembra infatti preferire ancora Marsa Alam, località rimasta in questi mesi libera dallo Sconsiglio della Farnesina, rispetto ad altre mete egiziane. Un trend tutto sommato prevedibile, visto che agosto non è il mese più favorevole dal punto di vista meteorologico per Sharm e visto anche lo stop durato oltre sei mesi.

"Agosto coincide da sempre con il periodo dove non è alta la richiesta su Sharm. Quando fa caldo - spiega la titolare di Confini Viaggi di Reggio Calabria, Elisa Brancati - è per noi naturale spingere di più su Marsa Alam e proporre Sharm con maggiore convinzione da settembre". Analoga l'esperienza della Do it Viaggi di Padova. "Per tutta l'estate abbiamo venduto senza problemi Marsa Alam, mentre su Sharm - sottolinea l'addetto alle vendite, Simone Povolo - abbiamo ancora pochissime prenotazioni, sia perché la clientela è interessata a località dell'Egitto in cui non è ancora stata, sia perché ha ancora paura che capiti qualcosa".

Una preferenza non nuova per la Elios Viaggi di Chieti. “Anche prima dello Sconsiglio - racconta il titolare, Pierluigi Palumbo - abbiamo sempre venduto più Marsa Alam rispetto a Sharm che rimane una destinazione più adatta al cliente giovane che vuole mare e anche divertimento".

Una netta spaccatura è quella invece rilevata dal titolare di Cubalibre di Bologna, Luigi D'Andrea. "Non ci sono mezze misure nella clientela. Quando propongo Sharm il settanta per cento dice 'assolutamente no', solo l'altro trenta è pronto a dire 'sì, bene, partiamo'". E che a influenzare le persone non sia il pricing ne è convinto il direttore tecnico di Antologia Viaggi di Pistoia. "Non è un problema di prezzo. Il fatto è - commenta Moreno Scoscini - che non si può considerare il cliente come un centometrista a cui basta dire 'ecco si riparte'. Ci vorranno ancora delle settimane per vincere la diffidenza".

Per risultati significativi occorrerà attendere oltre l'estate per il titolare della napoletana Colombo Travel, Giovanni Russo. "Fino ad ora abbiamo venduto solo villaggi internazionali, ma da settembre, con l'arrivo della stagione più favorevole, le cose dovrebbero cambiare".

Si dovrebbe invece lavorare di più sulla comunicazione secondo la titolare della veronese Capricci Viaggi, Elisa Mazzetto. "Ci vorrebbe più pubblicità sui giornali e sulle tv. Una sola parola sentita al telegiornale basta spesso per far entrare il giorno dopo le frotte in agenzia". Solo una questione di prudenza quella che invece ha prevalso fino a ora in casa Cheap Viaggi, a Padova. "Molte strutture sono rimaste chiuse e per questo - spiega l'addetta alle vendite, Anna Mazzetti - abbiamo preferito attendere un periodo di rodaggio prima di indirizzare la clientela su Sharm. Ora però - aggiunge - siamo pronti a riproporla".

Parla invece di un risveglio immediato dell'interesse la romana 20th Century Travel. "Chi nei mesi scorsi aveva prenotato il Mar Rosso - evidenzia la responsabile reparto viaggi, Roberta Biscossi - appena sentito la notizia della rimozione dello Sconsiglio ha subito girato la prenotazione su Sharm". E poco ha contato il fattore stagionalità. "Quando una famiglia deve scegliere tra l'accendere un mutuo per andare in Spagna e Sharm allora, anche a costo di soffrire il caldo, opta subito per i prezzi del Mar Rosso".

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