Confesercenti: "La ripresa nel commercio sarà guidata dal turismo"

Il 2014 andrà in archivio ancora come un anno difficile per il commercio e il turismo; ma il prossimo triennio sarà sotto il segno della ripresa, guidata proprio dal comparto travel.

È questa l'analisi di fine 2014 di Confesercenti. I dati diffusi mostrano che il saldo finale tra aperture e chiusure di attività risulta negativo per 35mila unità. Gli esercizi che aprono, inoltre, hanno una vita sempre più breve: la percentuale di quelli che cessano l'attività dopo 3 anni è ormai sopra il 40 per cento.

In particolare, dai dati di Confesercenti si evince che tra gennaio e dicembre a chiudere sono state 91.975 imprese, mentre ci sono state 56.677 nuove aperture. Per quanto riguarda il settore commercio a trascinare in rosso il bilancio è quello al dettaglio in sede fissa, in profonda sofferenza: durante l'anno le chiusure (49.517) sono state più del doppio delle aperture (23.005).

Numeri leggermente più positivi per il comparto turistico: nel 2014 hanno chiuso circa 28mila imprese contro le 17mila nuove aperture. Tra il 2015 e il 2017 Confesercenti prevede un miglioramento con il turismo che farà la parte del leone con dati di crescita complessiva da oggi al 2017 di quasi 28mila unità corrispondenti a una variazione del 2,2 per cento.

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