L'invasione di Booking

Booking.com rafforza la sua presenza sul territorio italiano con l'apertura di un nuovo ufficio a Catania. E prima dell’estate 2015, saranno aperti altri front office per albergatori anche a Genova, Lecce e Peschiera del Garda, che finora sono stati stagionali.

Una vera e propria offensiva quella lanciata da Booking.com sul nostro mercato, finalizzata a un concreto presidio del territorio.

"Sarà l'ottavo in Italia - spiega Andrea D'Amico, country manager per l'Italia - dopo Roma, aperta 9 anni fa, Milano, Venezia, Firenze, Bolzano, Sorrento e Rimini, appena diventato un ufficio permanente". La ota sta investendo capillarmente su tutto il territorio italiano. "Questo è il plus che ci differenzia dai competitor - spiega D'Amico -. Potremmo anche gestire tutto in remoto, ma crediamo molto nell'importanza del contatto diretto con gli albergatori”.

Catania rappresenta, dopo Sorrento, il nuovo presidio per l'espansione di Booking nel Meridione. “Crediamo molto nelle sue potenzialità – spiega D'Amico -: un terzo delle strutture presenti sul portale è al Sud, ma è un potenziale sfruttato male, se pensiamo che solo il 12 per cento dei turisti scende sotto Roma".

Gli uffici di Booking sparsi in tutto il mondo sono circa 150, di cui circa la metà è europea. Negli uffici italiani lavorano oltre 200 persone. "È un grosso sforzo organizzativo - commenta D'Amico -, ma sul territorio riusciamo a capire meglio le dinamiche e a supportare gli operatori con incontri, workshop, openday per spiegare loro le dinamiche del booking online, dare consigli e aiutarli anche con nozioni utili di comunicazione e webmarketing".

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