Dopo l'uscita easyJetla Milano-Roma terra di conquista Trenitalia e Ntv

Dopo tanta fatica per aggiudicarsi le rotte, anche easyJet molla la presa. È la stessa compagnia ad annunciarlo: dal prossimo mese di ottobre la Linate-Fiumicino verrà tolta dai sistemi di vendita.

Nella nota con cui si dà comunicazione di un cambiamento 'epocale' la compagnia non spiega i perché, ma è facile intuirlo. Quella che per lunghi anni è stata la rotta regina per redditività del trasporto aereo italiano, oggi ha perso smalto. Certo, è vero che easyJet aveva chiesto 8 slot in andata e 8 sul ritorno, mentre le era stato concesso di operare al 50 per cento delle richieste, ma la rinuncia apre uno scenario interessante.

Chi è il colpevole? Il treno ad Alta Velocità.

Lo sanno bene le agenzie di viaggi, anche senza la conferma, arrivata nei giorni scorsi, del survey di Uvet che evidenzia il sorpasso del treno ad alta velocità sull'aereo. Un sorpasso di misura (54 per cento al treno, 46 per cento all'aereo), per ora. Ma visto il disimpegno di easyJet, che segue quello più volte annunciato da Alitalia, con la scelta di concentrarsi sull'internazionale invece sul domestico, è presumibile che, fatti due calcoli, le compagnie aeree siano intenzionate ad uscire dalla partita Roma-Milano.

Si apre quindi per gli agenti uno scenario piuttosto chiaro. Se sulla tratta più redditizia d'Italia i vettori aerei rinunciano a competere, quello che resta è solo il treno ad alta velocità.

Due i player in campo, Ntv e Trenitalia, una sola la ricca torta da spartirsi.

Con buona pace di chi apre polemiche con i vettori ferroviari, la via di reddito per le agenzie sembra essere una sola, e sempre più stretta.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana