La versione di Booking sui sogni delle adv

Non ama le polemiche e lo dice chiaramente.

Booking.com prende carta e penna e scrive a TTG Italia per dire la sua sul ‘sogno delle agenzie’, ossia sulla questione dell’oscuramento degli indirizzi mail dei clienti che prenotano attraverso la piattaforma.

“Nel corso dell’ultimo anno – si legge in una nota che arriva da Andrea D’Amico, regional director per l’Italia del portale - Booking.com ha sviluppato diverse implementazioni mirate a garantire la sicurezza dei dati sensibili sia degli alberghi partner che degli utenti. Nell’estate del 2014, ad esempio, abbiamo iniziato un processo di verifica dei dispositivi utilizzati per accedere ai nostri sistemi allo scopo di mantenere la nostra piattaforma extranet un ambiente di lavoro sicuro per i nostri partner ed evitare il più possibile attacchi informatici, purtroppo sempre più frequenti nell’industria dell’e-commerce e che ogni azienda ha il dovere di prevenire quanto più possibile. Come passo successivo in tale direzione, abbiamo introdotto quest’anno due nuove funzionalità illustrate nella comunicazione inviata in data 30 Aprile: indirizzo e-mail anonimo e comunicazione diretta con gli ospiti tramite extranet”.  

Questa operazione non limita un approccio personalizzato con il cliente, secondo Booking. “Entrambe le funzioni – dice la nota - consentono ai partner di lavorare in un ambiente informatico sicuro e non limitano in alcun modo la struttura nell’avere un approccio personalizzato con il cliente rispetto a quanto era possibile prima. L’indirizzo e-mail anonimo infatti ha tutte le funzionalità degli altri gestori di posta elettronica, si possono inviare link, allegati con messaggio di benvenuto ed informazioni extra non presenti sulla nostra pagina. I clienti come sempre potranno lasciare i loro dati alla struttura durante il soggiorno dando contestualmente esplicita autorizzazione agli alberghi per il loro utilizzo come avviene già oggi”.

Bando alle polemiche, quindi: “L’introduzione di queste nuove funzionalità non deve diventare un pretesto per una polemica nei nostri confronti. Il nostro obiettivo è la sicurezza informatica degli alberghi partner e degli utenti per la quale continueremo a lavorare ed apportare migliorie al nostro servizio”.

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