Viaggi, nuove normeProteste di agenzie e consumatori

Il cambio di rotta sul Fondo di garanzia non piace né alle agenzie di viaggi né ai consumatori.

Al centro del dibatto, la tutela dei viaggiatori in caso di fallimento di adv e tour operator. Le nuove regole, che vanno a rivedere il Codice del Turismo, sostituiscono di fatto il Fondo di Garanzia con polizze assicurative o garanzie bancarie per garantire rimborsi e rientri dei turisti.

Una mossa sulla quale Fiavet aveva già preso posizione: il presidente dell’associazione di categoria degli adv aveva infatti affermato che la norma rischiava di avere “un effetto devastante sulle imprese, agenzie in testa”.

Ora all’elenco dei dubbiosi si aggiunge la sponda opposta, ovvero quella dei consumatori. Federconsumatori, in una nota, mette in evidenza che il costo delle assicurazioni “finirà per gravare sul consumatore finale che quindi, se vuole la tutela, dovrà pagarsela”. E aggiunge: “Verosimilmente nemmeno poco”.

Anche Federconsumatori, come già fatto da Fiavet, si rivolge dunque alle autorità, chiedendo “al più presto un incontro al ministro per definire questi importanti aspetti e per un Fondo realmente efficace”.

Tra i dettagli messi in luce dall’associazione, anche il meccanismo di funzionamento del Fondo per i prossimi mesi. Secondo quanto affermato da Federconsumatori, infatti, “Viene stabilita la possibilità per i pacchetti prenotati fino al 31/12/2015, di proporre istanze di rimborso entro tre mesi dalla data in cui si è concluso o si sarebbe dovuto concludere il viaggio, che saranno definite fino al limite di capienza del Fondo nazionale di garanzia”. Secondo l’associazione, invece, il Fondo dovrebbe essere alimentato “finché non vi siano più pratiche da rimborsare”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana