Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un viaggio a Tunisi per capire se la meta può ancora riprendersi e la cartellina in mano con il nuovo progetto targato Bluvacanze.
Alberto Peroglio Longhin, amministratore delegato del gruppo controllato da Msc, scende dall’aereo e spiega subito il nuovo percorso di Bluvacanze. “Siamo pronti a cambiare ancora, ora abbiamo deciso che si può partire con il lancio della nuova campagna di affiliazione”.
Dunque cambiate pelle?
Parliamo di trasformazione mi piace di più. Faremo affiliazione di agenzie mentre prima era solo partecipazione.
Quando farete la presentazione?
Durante TTG Incontri a Rimini nei prossimi giorni. Il luogo ideale per presentare i nuovi progetti a tutto il mercato.
Arrivate da un’estate difficile…
Senza i problemi legati alla Tunisia il pareggio di esercizio era cosa fatta.
La Tunisia può ancora farcela?
Presto per dirlo, vedremo. Ma noi con Going ci proviamo ancora.
Previsioni di chiusura per il bilancio 2015?
Le stime ci dicono che l’esercizio si dovrebbe chiudere con un giro d’affari di 610 milioni di euro.
Intanto manca poco per la presentazione del nuovo piano industriale.
Stiamo lavorando sui numeri. Ci aspettiamo una crescita del gruppo con una forte ripresa dell’area leisure.
Quasi 2 anni di Bluvacanze. Pentito di aver accettato l’incarico?
Non scherziamo. E’ una grande opportunità. Abbiamo rimesso ordine e risanato l’azienda ora siamo pronti per ripartire.
Msc vuole rivedere l’utile di esercizio.
E’ un’azionista attento che crede molto nel gruppo. Soffriamo tutti questa mancanza di risultati sulla Tunisia.
Aveva detto: “Bisogna riportare l’orgoglio in casa di Bluvacanze”. Riuscito?
Ho riportato l’armonia interna e con i fornitori. Sono contento.
twitter@removangelista
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