Abusivi e ritorno in adv Tutte le sfide di Zilio

"Bisogna andare avanti e lottare". Basterebbe solo questa frase per spiegare l'indole combattiva di Ivano Zilio.

Raggiunto al telefono dopo una giornata disseminata di impegni di lavoro - "teniamo duro, alla fine riusciremo a sentirci" ci tranquillizza - il presidente di Primarete mostra tutta la tempra di chi non si arrende.

"Dopo Parigi le prenotazioni sono rallentate per la paura. Per questo abbiamo lanciato una campagna, #WeAreNotAfraidToTravel, per far capire che in agenzia c'è un professionista capace di consigliare la meta alternativa sicura".

Non meno agguerrito si mostra Zilio quando si parla di abusivismo. Un fenomeno che, puntualizza, "non fa parte della giurisprudenza e dunque va combattuto lavorando affinché le agenzie capiscano che insieme si può reagire". Altra crociata, quella contro la politica commerciale di Lufthansa, costata la dura reazione del vettore che, racconta Zilio, "mi ha subito sospeso il contratto di incentivazione, senza però dissuadermi dal protestare".

Un attivismo, quello del presidente, che si riflette anche nel percorso intrapreso dalla rete per l'acquisizione di piccole realtà specializzate del tour operating. Cinque aziende in tutto - da Percorsi Religiosi a Sima World Travel -  "di cui siamo diventati soci per assicurare alle agenzie un'alternativa di prodotto e più strumenti per guadagnare". Un percorso ormai avviato e che, assicura Zilio, "andrà avanti".

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