Tra low cost e lusso:ecco come viaggiano gli sposi

Si riconoscono subito. Si guardano in modo strano e si tengono sempre per mano. Sono nel pieno della fase dell’innamoramento e hanno deciso di passare tutto il futuro assieme.

Sono in un periodo dove devono prendere decisioni difficili e hanno ancora le idee poco chiare su dove vorranno trascorrere il viaggio più bello della loro vita.

Ma, probabilmente, verranno in agenzia. Bisogna avere molta pazienza e attenzione: nelle loro storie si possono cogliere alcuni particolari che aiuteranno nella costruzione di preventivi sempre più personalizzati.

Sarà un lavoro lungo e sartoriale, ma ne varrà la pena perché quello che c’è in ballo è una pratica in media compresa tra i 5mila e 8mila euro e sempre più in crescita.

Lo scenario
Secondo l’ultima rilevazione Istat del 2014 in Italia si sono celebrati quasi 190mila matrimoni e, per il Codacons, l’85 per cento degli sposini non rinuncia al viaggio di nozze, per un giro d’affari stimato superiore ai 5 miliardi di euro.

L’agenzia si conferma il punto di riferimento per il 76 per cento delle coppie, una percentuale che rimane costante nel tempo. “Questo grazie anche alla lista nozze che, nella quasi totalità dei casi, viene fatta in adv, contribuendo a una serie di vantaggi, come il fatto di fornire un acconto sull’intera pratica”, spiega Daniel Tagliabue, titolare di Astesani Vacanze a Milano.

Sono dettagli che alla fine possono risultare decisivi nella scelta di un punto vendita piuttosto che un altro, come quella di dedicare una pagina del sito internet ai futuri sposini: “Sul nostro portale possono aggiungere le tappe del viaggio, foto, testi e tutte le informazioni necessarie per chi vorrà partecipare alla lista nozze”, afferma la titolare di Madame Voyage a Milano, Francesca Bianchini. Si tratta di un servizio completo, fornito con l’obiettivo di fidelizzare la coppia, sperando che poi si possa trasformare in un cliente abituale.

Ma non è sempre facile, come sostiene Loredana Rinaldi, direttore tecnico dell’agenzia Nessie Viaggi, sempre nel capoluogo lombardo: “A volte è come se si dimenticassero dell’esperienza vissuta - ammette -. Riceviamo delle recensioni molto positive, ma poi i clienti spariscono e non c’è modo di riallacciare i contatti, né con mailing o proposte personalizzate”.

Per questa finalità la figura del consulente dedicato agli honeymooner potrebbe avere un senso? “Può essere utile se lo scopo è vendere un viaggio di nozze in più: non è vincente se lo scopo è arricchire il portafoglio clienti dell’agenzia – afferma Alessandra Cattaneo, responsabile commerciale, Al di Là dei Sogni di Roma –. Il vero valore è l’acquisizione della fiducia del cliente per tutti i suoi acquisti futuri e quella delle nozze è l’occasione per poter esprimere al meglio la nostra professionalità”.

Le buone notizie arrivano dal valore medio della pratica, su cui quasi nessuna adv segnala cali di budget: un indicatore che mostra l’aumento dell’importanza del viaggio di nozze all’interno dell’organizzazione del matrimonio. “Abbiamo un valore medio che supera i 10mila euro - conferma Odette D’Amato, general manager di Profumi d’Oriente a Varese -. Questo perché ci troviamo anche in una zona benestante, ma è una cifra in aumento rispetto agli anni precedenti”.

La mappa
Tra le destinazioni più citate rimangono in testa gli Stati Uniti (con Caraibi e Polinesia per l’immancabile estensione mare) e l’Oceano Indiano, mentre tra quelle emergenti spiccano due mete: “Il Giappone sta incrementando il traffico in modo costante e quest’anno sta registrando una vera e propria escalation in abbinamento con Thailandia, Polinesia ma anche Seychelles”, illustra Fabio Angiolillo, titolare della Business Class Viaggi di Roma.

La seconda è il Sud America “ma questo grazie anche al richiamo televisivo di Pechino Express”, afferma ancora D’Amato. Tra le destinazioni per budget più bassi reggono le capitali europee (Parigi su tutte), le crociere nel Mediterraneo e “si fanno strada i viaggi per vedere l’aurora boreale nel Nord Europa”, aggiunge Stefano Ferrari, titolare di Wedding Servizi & Travel a San Donato Milanese.

Aumentano le richieste, ma rimane ancora un segmento molto di nicchia quello del matrimonio in loco, soprattutto a causa degli alti costi da sostenere: “Facciamo alcuni preventivi per questa possibilità – ammette Daniela Clemente, titolare dell’agenzia Fadan Viaggi di Roma –, ma la verità è che il prezzo è al di fuori della portata di quasi tutte le coppie, soprattutto in questa situazione economica”.

Perché dire il fatidico ‘Sì, lo voglio’ davanti ad un mare cristallino non è per tutti, ma almeno è per sempre.

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