Iva e commissioniAncora polemiche

La questione Iva nelle commissioni dei tour operator torna a scaldare gli animi.

Tocca a Paola Frigerio, direttore marketing e tour operator di Frigerio Viaggi e Gian Paolo Vairo, a.d. di Welcome Travel riportare in auge l'argomento.

“Sarà una stagione al coltello sui costi – dice Frigerio -: non mi preoccupano le prenotazioni, ma la redditività, perché quest'anno dovrò recuperare anche l'Iva. Così ci ritroveremo alla fine dell'estate ad aver fatturato di più, ma con meno soldi in cassa”.

Un’opinione non del tutto condivisa da Vairo: secondo la guida di Welcome, infatti, la questione Iva avrà un suo peso sui conti finali, ma senza danneggiare troppo le agenzie di viaggio. “L'Iva – osserva Vairo - si concentra su destinazioni importanti, dove ci sarà più capacità di spesa e quindi ricavi per le adv: ci sarà un impatto ma credo che gli agenti avranno conti migliori, non tanto sul numero di pax quanto sul fatturato”.

Paolo Frigerio è di tutt’altro avviso: “I t.o. avrebbero fatto una figura migliore a tagliare direttamente le commissioni del 2 per cento: è una decisione che entro la fine dell'anno potrebbe portare alcune adv a decidere per la chiusura”.

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