Ivano Zilio: "Le tre missioni di Primarete"

Lo spirito battagliero e la voglia di portare avanti le cause della distribuzione Ivano Zilio ce li ha da sempre, da quando nel 1992 decise di avvicinarsi al mondo dell’associazionismo per “difendere gli agenti di viaggi”.

Non è un caso che poi la storia abbia visto il numero uno di Primarete schierarsi per primo contro la decisione di Lufthansa di introdurre la fee sulle prenotazioni via gds e lanciare le due campagne #inagenziaconviene e #iotidenuncio, che Zilio racconta a TTG  Italia come un vero e proprio modo di vedere il network.  “Un network non deve lavorare sul numero, ma sulla propria identità. E in un momento di crisi bisogna dare messaggi al cliente finale e tutelare le proprie adv, perché se un network tutela le sue agenzie, tutela se stesso. Mentre ultimamente sembra si stia facendo una rincorsa a chi affilia di più. E poi, diciamolo, c’è gente che si è guadagnata il paradiso per le battaglie che ha fatto. E noi di Primarete – rivendica - le abbiamo fatte”.

Le tre missioni di Primarete
Primarete vuole dare l’esempio, facendo di tre missioni la sua strada per il futuro.  “Lo spirito è stare nell’associazionismo, perché serve, guardando agli interessi delle agenzie. Difenderci dall’abusivismo e denunciare: e in questo la campagna #iotidenuncio, che vuole essere un deterrente, ha portato a casa risultati. In ultimo comunicare che la nostra professionalità va difesa e dare una speranza”.

Le vittorie
Intanto, i mesi di battaglie e campagne social hanno portato risultati. Il primo è la condanna di Cristina Licciardi, titolare de 'I Viaggi di Tabata' di Grosseto e autrice di 46 truffe raccontate lo scorso febbraio da TTG Italia. La falsa agente è stata ora  “sottoposta a indennizzo e sequestro delle proprietà condannata a 1 anno e due mesi di reclusione, poi patteggiati con 6 mesi di servizio civile”. Il secondo riguarda invece un’adv pachistana di Roma, Samia Traveland  Tours, i cui titolari emettevano falsi biglietti. “Siamo riusciti a dimostrare che stavano truffando diverse agenzie. Dopo aver avanzato denuncia alla Procura della Repubblica di Roma, il comando di Polizia della Capitale e poi quello di Padova hanno dato il via alle indagini, avviando un procedimento penale”.

Due vittorie che Zilio ora rivendica con orgoglio, ma che vuole si tramutino in un grido di battaglia e diano coraggio alla distribuzione. “Difendiamo questo bel mestiere. Il secondo sogno degli italiani, dopo la lotteria, è viaggiare. Se difendiamo il mestiere difendiamo i sogni degli italiani”.

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