I voli in livrea Accor Tutti vendono viaggi

AccorHotels, da lunedì scorso, ha iniziato a vendere pacchetti turistici volo+hotel sul suo sito. La notizia, nuda e cruda, è questa qui. La nuova vita da ‘tour operator’ di Accor inizia come una “sperimentazione per il mercato francese” dice il gruppo alberghiero in una nota: la vendita dei voli è effettuata in collaborazione con MisterFly, agenzia online specializzata nella vendita di biglietti aerei.

Ma se è vero che è ormai da tempo che AccorHotels cerca di sdoganarsi dal ruolo di semplice fornitore di camere, il passaggio dall’essere un gruppo alberghiero a mettersi sul mercato come costruttore e venditore di pacchetti completi arriva in un momento in cui gli animi di agenzie e t.o. sono particolarmente tesi su questo argomento. Motivo? La direttiva pacchetti Ue.

I pacchetti e gli hotel
La normativa approvata da Bruxelles e che attende di essere recepita nei diversi Stati dell’Unione, infatti, ha aperto le porte a una ridda di ipotesi sulle diverse applicazioni che potrà avere. In sostanza, la normativa, come ha raccontato TTG Italia in questo ampio servizio, ridefinendo il concetto di ‘pacchetto turistico’ pone il rischio che tutti i servizi vengano assimilati a un pacchetto e che quindi tutti i professionisti del settore possano realizzarlo, purché abbiano un fondo di garanzia a tutela del consumatore. La licenza di agenzia, in sostanza, non servirebbe più a nulla.

Un rischio che, di fatto, è già diventato realtà, vista la mossa di AccorHotels, che realizza il grande sogno degli albergatori a tutti i livelli di grandezza: quello di poter vendere al turista un soggiorno, magari di diversi giorni, completo di tour, visite, pranzi, cene e servizi di vario genere.

Le compagnie aeree
L’affondo di Accor arriva poco dopo l’annuncio della nascita in casa Ryanair e Eurowings dei dipartimenti ‘Holidays’, con i quali vendono online voli con soggiorno, il tutto sotto il brand della compagnia. Per quanto riguarda i vettori, come si racconta in questo servizio di TTG Italia, gli accordi sono con portali di dynamic packaging. Ma non di solo low fare vive la vacanza firmata dalle compagnia aeree: Air France ha infatti lanciato ‘La collection’, viaggi di alta gamma tutto compreso riservati, però, alla sua community.

E le agenzie…
Le agenzie non stanno a guardare: ormai da tempo sono consapevoli che i competitor si stanno moltiplicando, anche prima della novità targata AccorHotels. Il tema in questione sono le condizioni di competitività: se tutti possono vendere viaggi, è normale che ci si chieda a cosa possono servire regole e burocrazia che condizionano il lavoro dei dettaglianti.

E intanto AccorHotes, dice L’Echo Touristique, vuole entrare nel capitale di Noctis, società specializzata in eventi e si incammina sulla strada per trasformare il suo portale in una vera e propria Ota.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana