Egitto,ritorno in agenzia La conferma dei network

Numeri ancora lontani dall'epoca d'oro, ma costanti. L'Egitto non è scomparso dalla mappa degli italiani, e, anche se in sordina, da alcuni mesi continua ad attrarre turisti dal nostro Paese.

Lo confermano i network interpellati da TTG Italia che, sebbene parlino di impegni sulla destinazione ancora ridotti e di richieste concentrate per lo più su Marsa Alam, non nascondono una certo ottimismo per la continuità dei risultati che, se dovesse proseuire anche in alta stagione, potrebbe garantire interessanti spazi di manovra.

La parola al mercato
"Rispetto allo scorso anno - sottolinea l'a.d. di Welcome Travel, Adriano Apicella - stiamo registrando incrementi della domanda a tre cifre. Numeri comunque molto piccoli se confrontati con le stagioni più floride, ma vedere che da alcuni mesi si riescono a mantenere i risultati ci dà la sensazione che ci sia una ripresa in atto".

Una continuità, quella ora garantita dall'Egitto, che sta comunque lasciando in secondo piano Sharm el Sheikh. "Il vero fuoco della domanda - evidenzia il presidente di Last Minute Tour, Ezio Birondi - è su Marsa Alam che gradualmente, e con tutte le scaramanzie del caso, da quasi tre mesi sta mettendo a segno numeri interessanti".

Segnali di ripresa sono quelli che registra anche Gattinoni Mondo di Vacanze: "Sarà certamente difficile ritornare ad una leadership del nostro mercato sulla destinazione - spiega il direttore generale Sergio Testi - e ai numeri di qualche anno fa, ma è sicuramente ripartito l’interesse sulla destinazione da parte dei clienti". "La ripresa - aggiunge - è concentrata sulla parte balneare ed in modo particolare sul quella di Marsa Alam. Marsa Matrouh, nel bacino Mediterraneo, essendo un prodotto tipicamente estivo, inizia a raccogliere interesse in particolare per i mesi di luglio ed agosto. Sharm El Sheikh, da sempre destinazione portante del Mar Rosso, resta l’area balneare meno richiesta".


L'alternativa da alta stagione
Un crescendo che potrebbe rivelarsi particolarmente prezioso in alta stagione. "L'Egitto - spiega il vicepresidente di Marsupio Group, Massimo Caravita - è la valvola di sfogo del nostro mercato, il prodotto perfetto per tutte quelle agenzie che tra qualche settimana avranno ancora bisogno di un pacchetto di qualità, ma a prezzi abbordabili".

Un prodotto alternativo alla terna ormai consolidata di Italia-Spagna-Grecia, capace di scongiurare i possibili problemi di disponibilità dell'alta stagione. "Se ripartirà l'Egitto - rileva il direttore commerciale di Geo Travel Network, Dante Colitta - potremo soddisfare tutta la domanda che, presumibilmente, continuerà ad arrivare in agenzia. Se, invece, dovessero esserci delle battute d'arresto sarà complicato trovare mete alternative su cui dirottare la domanda".

Tuttavia, avverte il direttore generale leisure del gruppo Bluvacanze, Claudio Busca, "l'offerta oggi messa in campo sull'Egitto dagli operatori non è tale da stimolare un ripresa a tutti gli effetti. Ma - aggiunge -, dopo tanti tentativi fatti, è difficile pensare di prendere impegni maggiori".

"Tutti i fornitori - aggiunge Testi - hanno cercato di mantenere prezzi molto competitivi e ricreare, in base alle caratteristiche dell’offerta dei vari brand, un’italianità che ha sempre caratterizzato questo prodotto".

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