Maxiponte e meteo: un italiano su tre si fa influenzare dalle previsioni per programmare viaggi

Viaggiare sì, ma solo se è previsto bel tempo. Il fattore meteo non è di secondaria importanza quando si tratta di prenotare un viaggio, come dimostra lo studio realizzato da Confturismo-Confcommercio.

Secondo le cifre diffuse dall’associazione di categoria, nonostante sette italiani su 10 affemino di voler partire indipendentemente dalle previsioni oltre un terzo si è fatto influenzare negativamente da questo fattore. Non solo: il 22% ha cambiato o avverrebbe voluto cambiare i programmi di vacanza e il 10% ha addirittura cancellato la partenza.

“Sono quindi, complessivamente, circa 5 milioni gli italiani che ‘pendono’ dalla bocca degli esperti del meteo in queste ore” afferma una nota dell’associazione. Che aggiunge: “Una responsabilità non da poco, che non si attenua in altre occasioni: infatti il 37% degli intervistati dichiara che, in generale, a prescindere da questo specifico ‘megaponte’, le previsioni metereologiche influiscono molto o abbastanza sulle loro scelte di vacanza”.

Per quanto riguarda le mete, in cime alle preferenze ci sono le città d’arte con Roma e Firenze in testa, seguite da Palermo, Venezia, Napoli e Lecce. Sul fronte estero vincono Spagna, Francia e Inghilterra mentre fuori dall’Europa dominano Egitto-Mar Rosso e Caraibi.

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