Le Regioni: “Si attivi con urgenza la cassa integrazione per il settore”

La richiesta del ministro Garavaglia per la ripartenza della cassa integrazione per il settore del turismo incassa il sostegno a distanza degli assessori al Turismo delle Regioni.

Andrea Corsini, titolare della delega per l’Emilia Romagna, chiede un intervento rapido al Governo: “Oggi il settore turistico è quello più colpito, tra le attività economiche, dal perdurare della pandemia. Occorre- dice– una proroga retroattiva al 1 gennaio della cassa integrazione per i lavoratori del settore. Inoltre, è necessaria anche la proroga al prossimo 31 dicembre della moratoria sui mutui bancari con la sospensione del pagamento delle rate”.

Corsini pensa poi in particolare al settore alberghiero: “Bisogna mettere in campo ulteriori ristori per gli alberghi per consentire il recupero almeno di una parte delle mancate entrate dei mesi di dicembre 2021 e gennaio 2022 alla luce delle cancellazioni e riduzioni di soggiorni e la sospensione di viaggi registrate soprattutto tra Natale, Capodanno ed Epifania”.

Sulle stesse posizioni l’assessore al Turismo della Liguria, Giovanni Berrino. "Il comparto turistico vive nuovamente una fase di difficoltà e forte incertezza - dice -. Per questo, come chiedono le associazioni del settore, ritengo indispensabile che il governo si attivi per prorogare fino al termine dell’emergenza sanitaria la cassa integrazione covid scaduta il 31 dicembre".

Berrino insiste sull’urgenza di un provvedimento a favore delle imprese turistiche: “Serve un intervento del Governo, che mi auguro sia messo in campo il prima possibile”.

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