Il commento del direttore
Remo Vangelista
American Airlines fa un passo indietro sulla questione Adm. Il vettore ha inviato nei giorni scorsi una lettera ufficiale agli agenti di viaggi in cui comunicava la propria decisione. La questione era rimasta aperta dal momento in cui il vettore aveva deciso di applicare una fee, chiamata Booking Source Premium, per le prenotazioni effettuate tramite i gds di casa Travelport. Una scelta presa a seguito della diatriba aperta proprio con il gds, che aveva avanzato alla compagnia la richiesta di un aumento dei costi di transazione. La riscossione della fee sarebbe dovuta avvenire tramite l'addebitamento in Adm, ma la compagnia ha per ora scelto di fare dietrofront. "American non procederà alla riscossione del Booking Source Premium - si legge nel documento diffuso da AA ai dettaglianti -. Nessuna prenotazione di segmenti di volo American Airlines/American Eagle effettuata attraverso i gds di Travelport comporterà l'applicazione del Booking Source Premium e non verrà inviato nessun Adm relativo a tale fee".
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