Il commento del direttore
Remo Vangelista
Turismo low cost per i giovani italiani, che devono fare i conti con gli effetti della crisi economico-finanziaria. Le giovani generazioni non smettono di viaggiare, ma modificano le scelte per l'individuazione delle destinazioni e i comportamenti durante i soggiorni. Questo quanto emerge da un'indagine condotta dai Giovani delle Acli in collaborazione con il Cta (Centro turistico Acli). L'indagine ha messo in risalto il budget destinato al turismo: il 40% può contare su circa 200 euro, il 20 può spendere fino a 300 e il 10 non supera i 500 euro. Una nota del Cta sottolinea che, durante le vacanze di fine anno, si è registrato un incremento delle visite nelle regioni del nostro Paese. Il 58% dei t.o. internazionali ha, infatti, registrato un incremento delle vendite del prodotto Italia rispetto allo scorso anno e, più precisamente, il prodotto turistico maggiormente richiesto e quello delle grandi città d'arte. Poco Natale e molto Capodanno, invece, è stata la scelta degli italiani, che hanno preferito soggiorni più brevi; per Natale sono stati 7,3 milioni gli italiani che si sono spostati dalla propria città; di essi l'86% è rimasto in Italia e solo il 14% è andato all'estero. Le regioni più gettonate sono state la Sicilia, il Trentino Alto Adige, il Veneto, il Lazio, la Campania e la Lombardia. Per il Capodanno, la vacanza preferita è stata in montagna, ponendo la Lombardia al primo posto seguita da Trentino, Veneto, Lazio e Toscana.
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