Il commento del direttore
Remo Vangelista
Alla chiusura del periodo caldo del turismo, torna a infiammarsi il dibattito sulle recensioni online di strutture e locali.
A riaccendere la miccia è Aldo Cursano, vicepresidente vicario nazionale di Fipe-Confcommercio, che riporta i primi risultati di un monitoraggio sul fenomeno delle recensioni web partito dalla Toscana. L'accusa, ancora una volta, sarebbe rivolta alle 'false recensioni'. Pronta la replica di Tripadvisor, uno dei maggiori siti di opinioni del settore turistico, che ha difeso il meccanismo dei giudizi online degli utenti.
Secondo quanto riportato da Repubblica.it, Cursano parla di "un vero e proprio mercato delle recensioni", che sarebbe diventato prassi comune all'interno del settore. Cursano, sempre sul sito del quotidiano di informazione, parla anche di vere e proprie agenzie che fornirebbero recensioni dietro compenso.
Tripadvisor, dal canto suo, ha affermato di voler incontrare la Fipe e ha annunciato "tolleranza zero contro le recensioni false", precisando tuttavia che si tratta di un fenomeno minimale.
Non è la prima volta che i giudizi espressi online finiscono nel mirino del mondo turistico, uno dei settori dove la web reputation ha il peso maggiore. Ai dubbi espressi da una parte del comparto si è sempre opposta la strenua difesa dei siti web, Tripadvisor in testa. Il sito, del resto, ha sempre affermato di volersi battere contro il fenomeno dei 'falsi giudizi', schierando in campo professionisti e mezzi tecnologici per 'ripulire' il web.
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