Francia: il 55 per cento delle controversie riguarda le agenzie di viaggi online

Le agenzie di viaggi 'fisiche', almeno in Francia, collezionano meno contestazioni rispetto alle colleghe online. L'analisi arriva dal 'mediatore del turismo' Jean-Pierre Teyssier, ed è stata ripresa dal sito web specializzato Le quotidien du Tourisme.

Il 55 per cento delle controversie, affermano la cifre d'Oltralpe, riguardano infatti la distribuzione via internet, mentre la restante parte riguarda le agenzie di viaggi tradizionali.

Tra le cause di contestazione, al primo posto si piazzano i pacchetti forfait (51,95 per cento); il mediatore si è trovato a dover dirimere cause relative alla cancellazione del pacchetto nel 15,22 per cento dei casi, mentre il prezzo è stato chiamato in causa 8,70 volte su 100.

La figura del mediatore è stata istituita in Francia da Snav, Ceto e Fnam (alcune tra le principali associazioni del settore turistico del Paese) in seguito alle vicende legate all'eruzione del vulcano islandese, ed è operativa dal primo gennaio 2012.

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