Lazzerini, Amadeus: "Stop alla guerra online-offline, sopravviveranno le agenzie multicanale"

“Online non vuol dire disintermediazione, è ora di dire basta alla battaglia tra online e offline. Le agenzie devono imparare a integrare i due canali”.

Fabio Lazzerini, all'ultima uscita pubblica come a.d. di Amadeus Italia prima del passaggio in Emirates, prova a tracciare una rotta per tutta la filiera del turismo. L'occasione è il secondo appuntamento del Travel Technology Day, che si è svolto oggi a Milano.

“Le cifre internazionali dimostrano che il mondo del turismo sta bene – prosegue Lazzerini -, pochi altri settori hanno tassi di incremento simili. Ma è cambiata la geografia. In questo contesto l'Italia deve mettere mano a un problema strutturale che può trasformarsi in risorsa: la frammentazione”.

L'a.d. cita le cifre, senza pari altrove, del ricettivo di casa nostra e spiega: “Da sole le singole entità non possono competere sul web. È qui che la tecnologia può fare la differenza, aggregando e dando visibilità in un ottica b2b”. Il punto, che tocca da vicino il mondo agenziale, viene poi più volte rimarcato: “Chi crede che si possa fare a meno dell'intermediazione sbaglia se consideriamo che i tre quarti del business passa da lì. Però le agenzie, a loro volta, possono avere un futuro certo solo se si svilupperanno in un ottica multicanale”. Punto di vista supportato anche dal survey realizzato da Amadeus con le aziende del settore: “Il 57 per cento non ha dubbi – conclude Lazzerini -: sopravviveranno le agenzie che sapranno proporsi con modelli di distribuzione diversificati. E il 17 per cento aggiunge che le adv ivranno comunque per il loro ruolo consulenziale”.

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