Il commento del direttore
Remo Vangelista
C'è un fantasma che si aggira nel salone scelto da Amadeus per la seconda edizione del Travel Technology Day, al 31esimo piano del Grattacielo Pirelli.
All'inizio si confonde con il grigiore delle nuvole che circondano Milano, poi annega nella luce di no sole che si fa progressivamente spazio. Eppure dovrebbe in qualche modo essere il padrone di casa, ma il suo nome non viene mai pronunciato. In pochi sembrano farci caso, concentrati sulle analisi di settore o sui racconti del giornalista Federico Rampini oltre che sullo spettacolo della vista che si gode da qui. E neanche quando il direttore marketing Tommaso Vincenzetti fa il punto sull'azienda, le cifre, l'evoluzione e i possibili sviluppi futuri il fantasma prende forma.
“Il computer rappresenta ormai il passato di internet, il presente e futuro è il mobile” annuncia l'a.d. uscente Fabio Lazzerini prima di migrare verso altre sedi. Evidentemente il computer non l'unico a fare parte del passato: qui, al Travel Technology Day di Amadeus non si parla più di un protagonista di oltre un ventennio di turismo, il gds.
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