De Blust: "Le agenzie non spariranno, ma si dovranno adeguare ai cambiamenti"

"Con tutti i cambiamenti avvenuti in questi ultimi anni, siamo sicuri che nel 2020 le agenzie di viaggi esisteranno ancora? E inoltre, quando entrerà in Fiavet la portaerei Google e soci?".

La provocazione, voluta, è di Michel de Blust, segretario generale dell'Ectaa, associazione che riunisce agenti e operatori europei. Ci saranno sì ulteriori cambiamenti, e le agenzie si dovranno adeguare, prendendo in considerazione i travel blog, i travel forum; ma non spariranno. Nel 2020, secondo le stime dell'Unwto si giocherà con un mercato da 900 miliardi di euro, le tecnologie saranno innovative, ci saranno ben 180 milioni di senior (over 60) che quindi, essendo liberi per 365 giorni all'anno, allungheranno la stagionalità dei viaggi.

E sono stimati in 100 milioni i giovani 'flashpackers', eredi dei globetrotter dallo zaino in spalla, ma muniti di IPhone per trovare dove dormire e dove dirigersi. "Del resto - continua de Blust - questi apparecchi sono ormai nelle tasche di tutti".

Le tendenze fino al 2020, dice ancora de Blust, "proseguiranno sull'onda di quelle attuali, portando comportamenti sempre più last minute e consumatori sempre più informati; viaggi mordi e fuggi e una maggior domanda per un turismo sostenibile". Ma senza escludere le agenzie.

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