Pubblicità sul web, le aziende spendono due miliardi di euro

Gli investimenti pubblicitari in Italia ammonteranno quest’anno a 8 miliardi di euro: di questi il 26,5 per cento, pari a 2,1 miliardi, sarà investito sul web. La crescita del digital sul fronte della raccolta pubblicitaria toccherà, entro fine 2015, quota +8,4 per cento.

Secondo Nielsen, che come spiega Event Report ha intervistato i responsabili dei budget pubblicitari di 800 aziende, gli otto settori merceologici che più spendono sul web sono viaggi e turismo, automotive, telecomunicazioni, alimentare, abbigliamento, finanza, ditribuzione e pharma.

Nel 2015 gli investimenti si concentreranno, con un terzo dello share ciascuno, sul display advertising (banner) e sul search advertising (parole chiave sponsorizzate sui motori di ricerca) che, pure a fronte di investimenti in crescita del 2 e del 7 per cento, registrano una flessione sullo share complessivo rispetto allo scorso anno a favore del video e dei social che crescono, rispettivamente, del 16 e del 46 per cento.
In calo anche la quota del canale directory (micro inserzioni in categorie web tematiche), che scenderà al 7 per cento dopo un 2014 in cui si attestava al 9.

I settori distribuzione e auto sono quelli che destinano al digital advertising le quote più elevate rispetto alla media del mercato, rispettivamente 53 e 41 per cento, seppur con differenze al loro interno in termini di canali web: la distribuzione investe il 70 per cento del budget digital su display e directories, mentre l’automotive investe la stessa percentuale in search e video.

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