Musei, teatro e startup: ecco il piano per il dopo Expo

Il dopo Expo sta diventando una realtà. Si susseguono in questi giorni gli incontri fra la regione e una serie di società per coordinare i lavori e decidere quale sarà il futuro delle strutture dell’area espositiva dopo il 31 ottobre.

L’orientamento è sempre più quello di una ‘Fast Expo’, ossia del riutilizzo immediato di una parte delle strutture: il Padiglione Zero sembra essere destinato a rimanere così com’è, l’Expo centre trasformato in un museo, Cascina Triulza dedicata ai volontari e all attività del terzo settore, il Palazzo Italia come sede per mostre.

E ancora, il teatro Open Air trasformato in una struttura coperta e alcune delle aree servizi lungo il decumano da utilizzare come sede per le startup.

A più lunga distanza, resta viva l’ipotesi di ospitare nelle strutture Expo un campus universitario e una cittadella dell’innovazione e della ricerca.

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