Il commento del direttore
Remo Vangelista
Agenti di viaggi che discutono di Facebook, albergatori che chiedono lumi sul marketing online, operatori che si interrogano sulle strategie di engagement dei clienti: l'affollamento di pubblico a Rimini ai convegni focalizzati su tematiche web e digital, sono la conferma che il mondo del turismo ha fatto un balzo avanti.
Superato il tempo in cui internet era considerato il nemico pubblico numero uno, oggi si è avidi di informazioni sulle strategie migliori da applicare.
Provando a riassumere i consigli degli esperti che si sono alternati durante la tre giorni di TTG Incontri, la base da cui partire per tutti è assicurarsi di avere un buon sito internet: deve contenere indicazioni chiare (indirizzo corretto, orari di apertura, contatti), lasciare spazio alle foto ed essere consultabile anche da mobile.
Quindi bisogna coltivare i canali social: basta sceglierne pochi, non si deve essere necessariamente ovunque, ma dedicare loro tempo ogni giorno.
Aggiornare le informazioni base di Facebook è fondamentale, perché molti clienti vi trovano passando da lì e Google vi indicizza: indirizzo, e-mail, mission aziendale.
E poi occorre far sognare: turismo esperienziale è ormai la parola d'ordine e nessun luogo è meglio del web per creare campagne marketing e di comunicazione ad alto tasso di creatività. Facebook mette a disposizione diversi strumenti di advertising mirato, ci sono gli hashtag per seguire in diretta eventi e viaggi su twitter, Instagram sta crescendo a vista d'occhio tra gli amanti dei social e YouTube è sempre più al centro di strategie digitali perché i video, si dice da più parti, sono il futuro.
L'importante è smettere di dedicarsi al cliente solo durante il viaggio: il vero guadagno, per chiunque si occupi di turismo, è agganciarlo quando è ancora alla ricerca dell'ispirazione. Bisogna lanciare il proprio canto come le sirene di Ulisse, attirarlo a sé, quindi fidelizzarlo facendosi sentire lungo tutto il corso dell'anno con strumenti diversi: azioni mirate, studiate a tavolino partendo da elenchi di contatti suddivisi per preferenze, tipologia, budget di spesa.
Il web è lì, un mare aperto di infinite possibilità: basta dispiegare le vele e partire, ma sapendo usare bene la bussola per non perdersi.
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