Il commento del direttore
Remo Vangelista
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- 30/03/2016 12:16
Il galateo del business; le regole di etichetta dei viaggi d'affari secondo Booking
Quando all’estero, occhio al galateo. Se c’è un consiglio che l’agente può dare ai clienti business è proprio questo: prestare attenzione all’etichetta. Può rovinare il viaggio e gli affari.
Da questo punto di vista, ‘formare’ il viaggiatore sugli usi della destinazione può rivelarsi un servizio molto apprezzato. Ancor più se si prende in considerazione un recente studio condotto in 8 Paesi da Booking.com sulle gaffe più comuni e i comportamenti meno apprezzati in giro per il mondo. In particolare, la ricerca evidenzia come l’81 per cento degli italiani ritenga “importate essere consapevoli del codice culturale della destinazione” del viaggio di lavoro, e come il 72 per cento si curi di documentarsi sul Paese, per “meglio comprendere la ‘business etiquette’. Una buona abitudine, visto che il 65 per cento ha ammesso di aver già commesso passi falsi legati al 'galateo del business'.
Lo studio traccia così una top five delle cattive abitudini in sede in incontro d’affari. Quasi la metà degli intervistati, il 46 per cento, considera “una grave mancanza di rispetto usare il cellulare durante un meeting”. Un comportamento inammissibile soprattutto per inglesi e americani. Mentre il 43 per cento mal sopporta chi si “presenta in maniera inadeguata”, soprattutto in Giappone. “Indossare abbigliamento inadeguato” non viene tollerato dal 36 per cento degli intervistati. Seguono infine, “parlare con un tono di voce troppo altro”, 32 per cento; e “non rispondere alle e-mail entro le 24 ore”, 19 per cento.
Ma anche con le dovute attenzioni, il rischio gaffe può essere sempre dietro l’angolo. Per questo è sempre bene saper dire ‘mi dispiace’. Un consiglio da dare ai businessmen del Belpaese. Se infatti 7 viaggiatori giapponesi su 10 suggeriscono di chiarire subito il malinteso chiedendo scusa, gli italiani sono poco inclini questa soluzione, solo il 37 per cento, il restate 26 per cento cercherebbe di stemperare la tensione con una battuta.
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