Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non si arresta lo sciame sismico che dalle 10,30 di questa mattina sta nuovamente colpendo in maniera forte il Centro Italia e in particolare l’area al confine tra Lazio e Abruzzo, nei pressi di Amatrice.
Dopo le tre forti scosse della mattinata, anche nel pomeriggio la terra ha ripreso a tremare con eventi di magnitudo superiore ai 5 gradi della scala Richter. Scosse che si vanno ad aggiungere a una situazione resa già difficile dalla straordinaria ondata di freddo che sta colpendo la zona e che determinato precipitazioni nevose fino a due metri.
Sul fronte dei collegamenti, problemi si stanno verificando nelle tratte ferroviarie tra le due regioni maggiormente coinvolte, alcune delle quali sono state temporaneamente sospese per le verifiche tecniche del caso. Aggiornamenti in tal senso sono disponibili sul portale di Trenitalia al seguente link.
Difficoltà anche per gli spostamenti in automobile, con la chiusura di numerosi caselli lungo l’A24 e l’A25. Nessun problema invece nel trasporto aereo: una nota Enac ha infatti specificato che non si sono verificati danni negli scali dell’area.
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