Italian Exhibition Group: accordo con Arezzo Fiere per il luxury di alta gamma

"Rafforziamo la missione che ci vede importante polo aggregatore di altre realtà, e ci prepariamo all'impegno della quotazione in Borsa, che avverrà nella primavera del 2018". Così Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group, ha commentato l'accordo, presentato oggi, fra Italian Exhibition Group e Arezzo Fiere per la nascita di un'organizzazione unica per le manifestazioni del settore orafo-gioielliero.

"Passo dopo passo, proponendo e condividendo la visione con il presidente di Arezzo Fiere, Andrea Boldi e i suoi stakeholders, siamo riusciti a trovare la giusta calibratura, accompagnati dall'importante appoggio del Mise e delle altre istituzioni coinvolte - ha aggiunto il vicepresidente esecutivo di Italian Exhibition Group, Matteo Marzotto -. Siamo certi che un sistema fieristico unitario potrà consentire alla gioielleria italiana una maggiore efficienza ed efficacia al servizio delle nostre filiere nei mercati globali".

Oltre al top management di Ieg, nata dall'integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza e oggi secondo player fieristico italiano per fatturato, presenziavano all'evento Ivan Scalfarotto, sottosegretario Mise, Stefano Ciuoffo, assessore Attività produttive e Turismo della Toscana, e il presidente di Arezzo Fiere Andrea Boldi.

"Con questa parnership - ha spiegato Corrado Facco, d.g di Italian Exhibition Group -, consolidiamo la nostra leadership internazionale nella produzione di eventi correlati al business per il luxury di alta gamma".

L'accordo prevede che Ieg gestisca l'organizzazione delle manifestazioni aretine dedicate all'oro già dal 2017 e che Arezzo Fiere possa entrare nella compagne societaria ricevendo quote azionarie per la cessione dei marchi.

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