L’Europa sfida gli Usa: visto per tutti i turisti

La guerra dei visti tra Europa e Stati Uniti rischia di avere serie ripercussioni sul turismo in concomitanza con l’avvio dell’alta stagione. Tra due mesi, infatti, l’Unione europea potrebbe imporre il visto obbligatorio per tutti i cittadini Usa in arrivo nel Vecchio Continente.

È questo il senso della risoluzione votata ieri dal Parlamento europeo in risposta al nulla di fatto in merito alla richiesta di estendere il Visa Waiver Program americano anche a Polonia, Croazia, Cipro, Romania e Bulgaria. Paesi, questi, membri Ue, ma che a contrario degli altri, non sono stati inseriti nell’elenco delle destinazioni che possono usufruire del programma Esta. Una ‘discriminazione’ stigmatizzata più volte e per la quale era stata posta una deadline scaduta nei giorni scorsi.

I prossimi passi
Dopo il voto del Parlamento, adesso la Commissione europea avrà due mesi di tempo per adottare misure restrittive nei confronti degli Stati Uniti, reintroducendo quindi il visto obbligatorio prima dell’inizio dell’estate e per almeno un anno. Tutto questo a meno di un dietrofront improvviso da parte dell’amministrazione Trump.

Un'Esta anche nella Ue?
Il voto di ieri segue di pochi giorni la rivelazione del ministro dell’Immigrazione della Gran Bretagna Robert Goodwill in un intervento al Parlamento britannico: il titolare del dicastero, infatti, ha rivelato che l'Unione europea sarebbe al lavoro per la creazione di un proprio Visa Waiver Program da mettere in campo per un controllo più efficace dei turisti in arrivo in tutti i Paesi membri e che interesserebbe anche gli ingressi dalla Gran Bretagna.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana