Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si terrà il 30 e 31 marzo prossimi il primo G7 della Cultura a Firenze. Si tratta della prima riunione in assoluto nella storia del G7 che vede a confronto i ministri della Cultura dei Paesi partecipanti alla riunione delle potenze economiche mondiali. Fortemente voluto dal ministro Dario Franceschini, l’idea è quella di porre al centro delle politiche di governo la cultura ed il patrimonio culturale.
L’incontro si articolerà in due giorni di lavoro e verrà data priorità al tema della protezione del Patrimonio culturale, al traffico illecito ed alla cultura quale strumento di dialogo fra i popoli. Simbolo dell’incontro sarà l’arco di Palmira, che verrà ricostruito dal 27 marzo in piazza della Signoria a Firenze, proprio per sottolineare il tema centrale dell’incontro: “Vogliamo – rileva Franceschini – che l’Italia eserciti il suo ruolo di leadership e alla fine del vertice puntiamo una dichiarazione congiunta sulla cultura come strumento di dialogo e sull’impegno della comunità internazionale nel recuperare e preservare i beni patrimonio dell’umanità dai conflitti e dal terrorismo che lo distrugge, come a Palmira, e al traffico illecito di beni culturali.’’
Al G7 della cultura parteciperanno i sette ministri di Francia , Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Usa e Canada.
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