Non lasciate il foglio bianco

L’idea è partita da quel foglio bianco che il Quality Group ha proposto ieri sera raccontando in una nota i numeri del 2012 e le prospettive per la stagione in corso.

Un foglio bianco dove non bisogna avere paura di scrivere e raccontare di paure e aspettative, senza dimenticare di sognare.

Perché a forza di sentire dire che la produzione non ascolta la distribuzione e quest'ultima prova sempre a scavalcare i tour operator tutti siamo convinti che giri a questo modo.

E se invece non fosse così?

Si potrebbe provare a riempire il foglio bianco con qualche impegno (a volte rischioso), qualche azzardo, un compromesso e tanto entusiasmo.

Niente di speciale diranno i soliti pessimisti, ma sarebbe bello riempire il foglio anche di colori e di un’idea.

Una parola che nel turismo si usa poco, salvo in qualche convegno dove nella maggior parte dei casi si spara a salve.

Noi di TTG vogliamo riempire il foglio e attraverso il nostro giornale e la piattaforma web nelle prossime settimane racconteremo le idee per un anno da vivere all’attacco, perché in fondo tutti sono stanchi di restare sempre in difesa.

Tanto vale giocarsela, per non vivere di rimpianti. Racconteremo così le idee di tutti, agenti di viaggi, proprietari di tour operator, albergatori piccoli e grandi, esperti di marketing e manager del trasporto aereo. Scrivete alla mail redazione@ttgitalia.com e sarete contattati dai giornalisti della redazione di TTG Italia.

Non lasciate il foglio bianco.

Twitter @removangelista


L'appello è stato raccolto dai nostri lettori. Ecco qui di seguito le prime due idee giunte in redazione

GIANNI REBECCHI, MANTOVA TRAVEL GROUP: "OGGI DA SOLI NON SI  VA DA NESSUNA PARTE"

Fare gruppo come non lo si era mai fatto prima (perché non era possibile). Sul foglio bianco di TTG Italia arriva la posizione di Gianni Rebecchi, titolare dell'agenzia Obatala Viaggi di Mantova, che insieme ad altre 4 adv ha dato vita alla rete Mantova Travel Group.

"Non è un network. E non è nemmeno una Srl o un consorzio: è una via di mezzo" spiega lo stesso Rebecchi, fiero di essere uno dei pioneri della nuova rete di imprese, varata con una legge del luglio 2012, e di essere diventato una 'case history' per tutto il mantovano.

"Serve un cambio di mentalità", sottolinea a più riprese Rebecchi, contattato dalla redazione di TTG Italia. "Ormai non ci sono solo le grandi imprese: anche le pmi possono mettersi insieme per condividere progetti e obiettivi".

Ma il titolare dell'agenzia di viaggi evidenzia anche l'esito positivo in un bando di gara della Regione Lombardia, che contribuirà agli investimenti di Mantova Travel Group per il 50 per cento. "E la cifra che abbiamo previsto, in totale, è di 118mila euro, per iniziative comuni". Un traguardo ottenuto grazie al raggiungimento del 16esimo posto nella graduatoria del bando, su 250 progetti presentati.

Tecnologia, web, crm, database condivisi: sono diversi gli ambiti di investimento che coinvolgeranno le 5 adv che tra qualche giorno, davanti a un notaio, daranno vita alla rete d'imprese. In una parola, come evidenzia lo stesso Rebecchi, "un modo di lavorare diverso".



LUCA GREGORIO, ATAHOTELS TOUR&TRAVEL: "MENO RIUNIONI E PIU' COMMERCIALI"

Luca Gregorio, sales manager di Atahotels Tour & Travel, approfitta del foglio bianco di TTG Italia per chiedere un impegno concreto al turismo italiano: "Meno riunioni e più commerciali validi sul mercato" E aggiunge: "Snelliamo il lavoro, è sempre più difficile interagire con i tour operator. Che poi si lamentano di non avere business".

Strutture pesanti, poca attenzione alle richieste della clientela, scarsa flessibilità. Le richieste scritte da Gregorio sul 'foglio bianco' potrebbero costituire una buona base di partenza. Anche perché nascono da una doppia esperienza: "Quella di tour operator di casa Atahotels – afferma lo stesso Gregorio, contattato dalla redazione di TTG Italia – e quella di dettagliante". Da operatore, dunque, Gregorio sa quanto sia importante saper ascoltare e assecondare le esigenze dei viaggiatori. "Se mi chiedono un pacchetto da 10 giorni, io lo confeziono – afferma -. Ma provate a fare la stessa richiesta a un grande villaggista…".

La mancanza di flessibilità dei tour operator si riflette anche in altri episodi poco piacevoli. "Non è possibile che non si riesca a parlare al telefono con i tour operator. Alle volte si ha il cliente di fronte che vorrebbe concretizzare una prenotazione e non si riesce a confermare perché nessuno risponde".

Un buon proposito, quello di ascoltare i clienti, che si può applicare a diversi livelli. L'importante è volerlo.

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