Il commento del direttore
Remo Vangelista
Passare da ricavi di gruppo previsti per il 2014 pari a 67,99 milioni di euro a un volume da 85,57 milioni per il 2016.
Sono queste le cifre del business plan triennale del Gruppo Rimini Fiera presentato oggi. Obiettivi da raggiungere attraverso linee di consolidamento e sviluppo sinergiche che consentiranno, in termini di redditività, di salire da un Ebitda di 11,56 milioni dell’anno in corso a 17,56 previsti per il 2016.
“Il consolidamento - ha spiegato il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni - sarà perseguito tramite la crescita importante delle manifestazioni leader in portafoglio - in particolare Sigep, Ecomondo, TTG, RiminiWellness, Enada, Tecnargilla - implementando e mixando attività di ricerca&sviluppo e internazionalizzazione in forma massiccia e strutturata, quest’ultima molto ampia e riguardante, con specificità per ogni singola manifestazione, Europa Continentale, Paesi dell’Est, Nord Africa e Brics”.
Nel percorso di ristrutturazione del Gruppo è prevista anche l’integrazione in Rimini Fiera Spa di TTG Italia e Convention Bureau della Riviera di Rimini che “avrà sulla totalità del business un effetto positivo in termini di contenimento dei costi – aggiunge il presidente -, efficienza dei processi organizzativi, maggiore velocità di adesione alle richieste del mercato e dei clienti”.
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