In Sardegna è allarme droni a caccia di vip

"Difendersi dalla macchine fotografiche con elica sarà molto più complicato che creare barriere per tenere alla larga i soliti fotografi".

Questo lo sfogo del direttore di un hotel della Sardegna in seguito all’ennesimo caso in cui la privacy di una persona è stata violata da un drone dotato di telecamera ad alta definizione.

L'ultima vicenda riguarda il drone di un diciassettenne che, come si legge su La Repubblica, è precipitato qualche giorno fa nel giardino della villa di una ricca imprenditrice milanese nella zona di Pantogia, alla periferia di Porto Cervo. La donna ha subito chiamato i carabinieri, che hanno immediatamente individuato il ragazzino, ancora minorenne e senza la licenza necessaria per guidare velivoli a comando radio.

Le norme per pilotare i droni sono state stabilite direttamente dall'Enac: il regolamento è in vigore dal 30 aprile e prevede la maggiore età, una polizza assicurativa e un brevetto, ottenuto dopo aver frequentato un corso specifico.

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