Artbonus cresce: nuova classificazione degli hotel e un fondo per la promozione

Una nuova classificazione degli alberghi e un Fondo per la promozione del turismo.
Sono queste le principali novità introdotte dalle commissioni Cultura e Attività produttive della Camera al testo del decreto Artbonus, che andrà in aula a partire da venerdì 4 luglio.

Grazie a una serie di emendamenti di maggioranza e opposizione, il decreto è stato potenziato sia a favore degli alberghi che della promozione turistica in generale.
Per quanto riguarda gli hotel, secondo l'emendamento approvato, il Ministero del Beni Culturali dovrà emanare un decreto per l'aggiornamento degli standard minimi e uniformi su tutto il territorio nazionale dei servizi e delle dotazioni per la classificazione delle strutture ricettive". In soldoni, se il decreto verrà approvato così come è stato modificato, si partirà con il riordino della classificazione alberghiera invocato da più parti. Il decreto che stabilirà gli standard minimi dovrà essere emanato d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni.

Altrettanto interessante l'emendamento che ha definito la creazione di un Fondo per la promozione del turismo. Le risorse per finanziarlo saranno recuperate dalle eccedenze di Iva generate dallo shopping Tax Free dei turisti extra Ue, un tesoretto, secondo alcuni calcoli, che si aggira sui 300 milioni di euro all'anno. Il fondo verrà istituito presso il Mibact e verrà finalizzato alle sole attività promozionali del turismo italiano.

Il testo del decreto dovrà essere convertito in legge entro la fine di questo mese, emendato con gli interventi migliorativi, per i quali ha mostrato soddisfazione anche in ministro Dario Franceschini, che in un tweet ha ringraziato le commissioni per il loro lavoro: "Molti miglioramenti – scrive il ministro – grazie a un lavoro costruttivo di maggioranza e opposizioni".

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