Seduti a cena con l'amico low cost

Bisogna rifarsi il trucco per non cedere altro terreno. I tour operator lo sanno bene (quasi tutti) e dopo anni di immobilismo provano a cambiarsi di abito.

Magari infastiditi da quanti continuano a parlare di artigiani del turismo, ma servono azioni immediate per non lasciare per strada altri passeggeri e ricavi.

Così qualche operatore prova ad allearsi anche con i vettori low cost, gli stessi (easyJet) che inondano la metropolitana di Milano con i loro voli scontati del 20 per cento per mete un tempo di proprietà del mondo charter.

Ora si assiste ad una corsa continua all'innovazione e alla ricerca di passeggeri che sfuggono attratti dal solo prezzo.

Il charter perde, purtroppo, un po' del suo fascino di un tempo. Però trovare un'intesa con i low cost è ormai un passo obbligato.

twitter @removangelista

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana