Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il segreto delle fiere b2b nell'era di internet? Il networking, la possibilità di creare opportunità di business determinanti e che fanno la differenza nelle performance di un'azienda.
Parola di Fiona Jeffery, chairman del World Travel Market, che nel corso dell'ultima edizione di TTG Incontri ha fatto un excursus di quello che gli eventi b2b come il Wtm e la stessa fiera a Rimini sono in grado di fornire al pubblico e che ne determinano i risultati. "Risultati che rendono questi appuntamenti cost effective - ha ribadito - perché rompono le barriere e rendono possibile la comprensione e la propensione alla creazione di nuove occasioni tra persone di ogni cultura e religione. Girando tra gli stand di TTG Incontri si vedono amici incontrarsi, si vede la soddisfazione per nuovi contatti, si analizzano i problemi e si cercano soluzioni. Nessuna fiera online può fare questo".
Il chairman individua inoltre in queste fiere un ruolo chiave nello sviluppo del comparto, grazie anche all'introduzione di nuove idee, sebbene in certi casi ci voglia del tempo perché queste facciano breccia. "Ricordo per esempio come il Wtm fu pioniere sul tema della questione ambientale legata al turismo, introdotta 20 anni fa" racconta Jeffery. Ci sono voluti anni, ma poi l'argomento è diventato di stretta attualità e determinante nello sviluppo delle aziende del settore. "Abbiamo sempre cercato di rimanere uno o due passi avanti rispetto all'industria - conclude Fiona Jeffery -, esplorando i nuovi trend e i nuovi temi e portando insieme i settori pubblico e privato".