Ricettività alberghiera, via alle multe per la tutela della qualità

Parte da Naz Sciaves, un piccolo comune altoatesino, una misura che potrebbe creare un precedente importante per tutte le amministrazioni comunali che intendano tutelare la qualità della propria ricettività.

Il consiglio comunale di Naz Sciaves ha infatti deciso di infliggere multe fino a 110mila euro a posto letto nel caso in cui, negli hotel, non si rispettino i requisiti per attribuire i posti letto a una determinata categoria alberghiera.

L'ammenda verrà applicata, ad esempio, qualora, dopo la costruzione, i posti letto non risultino all'altezza dello standard stabilito. Per la categoria due stelle la multa è di 45mila euro a posto letto, per i tre stelle e 3 stelle superior è di 70mila euro, per la categoria quattro stelle e 4 stelle superior arriva a 80mila euro e per i 5 stelle è prevista una salatissima ammenda fino a 110mila euro per singolo posto letto.

Se, dunque, si assegnassero 10 posti letto per un hotel a quattro stelle e, dopo la sua costruzione, non si raggiungesse questo standard, il responsabile dovrebbe sborsare la bellezza di 800mila euro di multa. L'obiettivo è evidente: garantire un servizio trasparente agli ospiti, tutelando la qualità delle strutture ricettive.

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