Parity rate per gli hotel, si espande in Europa l'azione dell'Antitrust

Si ampliano a dieci Paesi europei le indagini dell'Antitrust sulle pratiche di concorrenza nel settore dei viaggi online.

Allo stato attuale, oltre che in Italia, le indagini sulla clausola di parity rate di Booking.com sono state avviate in Francia, Germania, Austria, Ungheria, Svezia, Danimarca, Irlanda e Gran Bretagna. Tutte queste inchieste sono ancora ferme a una fase preliminare e sono in corso accertamenti con le autorità di regolamentazione.

L'Antitrust tedesco ha richiesto a Booking.com di rimuovere la sua clausola di parity rate dai suoi contratti con gli alberghi, sebbene questa decisione sia ora oggetto di ricorso.

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